Cartagena è stato il nostro primo vero contatto con la Colombia. Infatti dopo essere atterrati a Bogotà e passato lì la prima notte abbiamo deciso di spostarci immediatamente sulla costa caraibica. Il volo con Latam ci costa una levataccia, ma ci permette di arrivare la mattina presto a Cartagena de Indias (questo il nome completo della città) in tempo per sistemarci e goderci l’intera giornata nella cittadina coloniale.
Il caldo che ci accoglie è scioccante e sebbene sia mattina c’è un’umidità pazzesca. Probabilmente è il posto più caldo in cui siamo mai stati. Assicurati di avere l’aria condizionata in camera e fai scorta d’acqua nei negozietti che troverai ovunque.
Abbiamo deciso di dedicare a Cartagena due giorni interi, ecco le nostre cinque ragioni per cui vale veramente la pena di visitarla.
Il centro storico di Cartagena
Il motivo principale che ci ha spinti a visitare Cartagena è il suo centro storico. Un vero gioiello di origine coloniale con le viuzze che si intrecciano tra case colorate e altre di un bianco accecante. Non c’è un vero itinerario che ti consigliamo anche se presso l’ufficio del turismo in Plaza de la Aduana (una delle più belle!) troverai un’utile mappina con le attrazioni principali.
Noi abbiamo gironzolato un po’ a caso per tutto il giorno scoprendo le piazzette e gli edifici del centro. La porta dell’orologio (Puerta del Reloj) introduce in Plaza de la Paz con i suoi portici pieni di bancarelle che vendono dolciumi (Portal de los Dulces).
Plaza Bolivar con il palazzo dell’inquisizione, oggi museo storico, è il posto ideale dove riprendersi dal caldo sotto le palme, ascoltando la musica dal vivo o guardando gli spettacoli che vi si svolgono di frequente. La nostra piazzetta preferita però è la piccola Plaza de San Diego, dove si ritrovano i giovani del posto e dove osservare la vita locale.
Le mura di Cartagena
Il centro storico di Cartagena è racchiuso da imponenti imponenti mura, Las Murallas, costruite tra il XVI e il XVIII secolo. Una passeggiata su di esse è d’obbligo e ti permetterà di ammirare il panorama sull’oceano e vedere in lontananza la skyline formata dai grattacieli del moderno quartiere di Bocagrande. Non fare però l’errore di salire sulle mura in pieno giorno: l’ombra è inesistente e il caldo soffocante. Il nostro tratto preferito è quello che va da Calle de la Chichena al Baluarte de Santo Domingo, ideale anche per un cocktail al tramonto.
Il quartiere di Getsemani e la street art
Appena fuori dal centro storico si sviluppa il quartiere di Getsemani. Noi abbiamo deciso di passare la notte qui, dove si trovano la maggior parte degli ostelli e molti locali e ristorantini interessanti.
Plaza de la Santísima Trinidad è il suo centro, vivo soprattutto a ora di cena quando aprono tutti i locali e le bancarelle di street food. Da qua in mezza giornata puoi esplorare tutte le vie del quartiere, se hai poco tempo però devi almeno percorrere Calle de San Juan, Carrera 10b e Carrera 26. Case da un fascino decadente si alternano ad altre coloratissime e ospitano sui loro muri moltissimi murales e graffiti. Girando durante il giorno ti capiterà di incrociare pochi turisti e potrai osservare la vita quotidiana del quartiere.
La camminata per raggiungere il centro è veramente breve ed è fattibile anche la sera con le dovute accortezze: la zona del Parque del Centenario è un po’ isolata, ma si tratta veramente di poche centinaia di metri.
Il cibo e le trattorie tipiche
Se ci conosci un po’ sai che siamo sempre alla ricerca di qualche prelibatezza da assaggiare durante i nostri viaggi. La cucina colombiana non è tra le più varie, ma a Cartagena troverai di che essere veramente soddisfatto. Il centro storico e Getsemani sono disseminati di trattorie che a pranzo propongono la “comida corriente” che permette di degustare le specialità locali a prezzi veramente accessibili. Ti consigliamo il riso e il pesce cotti nel latte di cocco.
Il pesce ovviamente è freschissimo, quindi è anche il posto giusto dove gustare un piatto di ceviche peruviano che anche qua è molto diffuso: pesce crudo marinato nel limone e latte di cocco.
Castillo San Felipe de Barajas
Appena fuori dalle mura una breve camminata porta al Castillo San Felipe. Il forte, che domina da una collina la città vecchia, fu costruito dagli spagnoli a partire dal 1500 ed ampliato successivamente nel 1600 e 1700. Munisciti di acqua e raggiungi la cima per godere di un bel panorama sulla città. Le varie ali del castello sono collegate da dei tunnel che si possono esplorare, oltre ad essere interessante è anche un buon modo per sfuggire al caldo!
Bonus: la porta per mille avventure
Cartagena è il punto di partenza quasi obbligato per alcune delle migliori avventure che potrai vivere in Colombia: un’escursione al Parco Nazionale Tayrona, il trekking per la Ciudad Perdida e un viaggio tra le dune della remota penisola di La Guajira. Non te la perdere!