Dopo avere visitato Stone Town, abbiamo deciso di passare alcuni giorni in una località di mare. La scelta, mai più azzeccata, è ricaduta su Jambiani, un vero angolo di paradiso a Zanzibar.
Come arrivare a Jambiani
Come ti abbiamo raccontato nella nostra guida Zanzibar fai da te, abbiamo deciso di spostarci con i locali dalla-dalla. Anche Jambiani, che si trova nella zona sud-est dell’isola, è raggiungibile con questi mezzi pubblici che permettono di entrare a contatto con la gente e la cultura del posto.
Per raggiungere Jambiani da Stone Town con i dalla-dalla dovrai prendere il minibus 504 per Fuoni all’incrocio in fondo a New Mkunazini Rd e scendere al mercato di Mwanakwerekwe (circa 15 minuti, 0.30 TZS a persona). Lì troverai l’autobus 309 per Jambiani, che più che un autobus è un furgone con due panche nel rimorchio (2 ore, 4000 TZS a persona). Da Mwanakwerekwe partono anche i dalla-dalla per Paje, altro villaggio poco a nord di Jambiani.
Il dalla-dalla ferma parecchie volte nei dintorni di Zanzibar Town per caricare persone e merci per i villaggi della zona sud-est, sembra non voler partire mai. Ad un certo punto contiamo i passeggeri: quaranta persone stipate sulle due panche di legno. La prima parte del tragitto è su una strada sterrata e polverosa. Fortunatamente siamo muniti di foulard per evitare di respirare tutta la polvere, e dopo alcuni km la situazione migliora decisamente con una strada in buone condizioni.
La spiaggia di Jambiani
Arriviamo a Jambiani e capiamo subito di aver fatto la scelta giusta. Il villaggio è molto tranquillo e sembra ci siano pochi turisti. Il paese si sviluppa in lunghezza per vari chilometri. Solo all’estremità sud, dove la spiaggia è meno affascinante, è presente un grande resort di lusso.
Noi ci fermiamo circa un km e mezzo più a nord dove ci sono varie guest house. Contrattiamo un po’ e riusciamo ad avere un’ottima offerta all’Al Hapa per un bungalow sulla spiaggia. La posizione è fantastica: dal balcone vediamo il mare azzurro e in un batter d’occhio siamo in mare.
La spiaggia di Jambiani è stupenda: sabbia bianca finissima, palme e un mare mai visto prima. Qualcuno potrà essere scoraggiato dal fenomeno delle maree che in generale a Zanzibar, ma in quest’area in particolare, è piuttosto marcato. In realtà questo è il vero valore aggiunto di questa zona: fidati, lo spettacolo è impareggiabile. Con l’alta marea sguazziamo nelle acque trasparenti. Nelle ore di bassa marea i colori cambiano completamente variando dall’azzurro al verde al turchese. Passeggiare con la bassa marea ci permette di attraversare le piantagioni di alghe, fotografare i dhow (tipiche imbarcazioni) arenati nella sabbia, osservare le ragazze del posto che raccolgono le conchiglie e i pescatori che fanno buche nella sabbia per raccogliere esche.
Due volte al giorno le ragazze del luogo organizzano una partita di pallamano, mentre partite di beach volley e calcio tra turisti e locali si improvvisano di continuo.
Cosa fare a Jambiani
Naturalmente Jambiani è la località ideale per rilassarsi sulla spiaggia, lontano dai rumorosi resort del nord di Zanzibar. Però se ci conosci un po’ saprai che non riusciamo mai a stare molto tempo fermi, vuoi mica tornare a casa troppo riposato?!
Da Jambiani è possibile effettuare tutte le escursioni di Zanzibar, basta organizzarsi con un mezzo di trasporto: avere pazienza e aspettare i dalla-dalla, noleggiare un’auto o uno scooter oppure, ancora, affidarsi ai beach boys. I beach boys sono ragazzi locali che fanno su e giù sulla spiaggia offrendo escursioni. Possono essere molto insistenti e alla lunga un po’ noiosi, ma sono dei grandi conoscitori dell’isola e sono in grado di organizzare qualsiasi escursione. La contrattazione serrata è d’obbligo!
Noi abbiamo optato per un mix di mezzi pubblici e spostamenti con auto e autista privato: abbiamo fatto snorkeling a Mnemba e alla Blue Lagoon, visitato Paje, la penisola di Michamvi e la Jozani Forest.
Al tramonto passeggiare per Jambiani è una vera esperienza: i ragazzi approfittano delle ore meno calde per giocare a calcio, le donne avvolte nei loro coloratissimi kitenge sbrigano le faccende e i bambini ci avvicinano incuriositi. Il villaggio è una distesa di sabbia con semplici case in muratura. Qua e là compaiono alberghi e bungalow, qualche minuscolo negozietto e pochi edifici pubblici.
Dove mangiare a Jambiani
Ti diamo un consiglio preziosissimo: se sei a Jambiani è d’obbligo almeno una cena al Karibu Restaurant. Riconoscerai il locale grazie ad un’insegna di muratura vicino all’ufficio postale. L’insegna recita: “The place where you eat until you say… Please Hassan don’t kill me with Delicious Food”. Hassan, il proprietario, ti accoglierà in casa propria e potrai gustare i deliziosi piatti tipici tanzani preparati dalla moglie. La serata sarà allietata dagli aneddoti raccontati dall’oste, una vera istituzione del luogo. È un grande sostenitore del buon cibo: puoi dormire ovunque, ma devi mangiare bene! “Sleep is sleep… food.. ahhhh food!”.
Ricordati di prenotare passando di persona in mattinata: Hassan può preparare per un numero limitatissimo di persone e fa la spesa in base alle prenotazioni che riceve. Se torni più volte ogni giorno il menu sarà diverso!
Inoltre tutti i bungalow e le guest house offrono anche il servizio di ristorazione. Noi per variare un po’ ne abbiamo provati alcuni: Al Hapa, Coco Beach e Blue Reef. Tutti servono ottimo pesce fresco (ma non solo) e se spendi qualcosina in più potrai gustare un’ottima aragosta.