Abbiamo già raccontato il nostro tour alla scoperta della street art di Anversa, ma non si tratta dell’unica città che ci ha sorpreso da questo punto di vista: se infatti da Anversa potevamo aspettarci un’arte urbana così sviluppata, i graffiti di Gent ci hanno davvero lasciati a bocca aperta.
Al suo carattere tradizionale, con i suoi canali e le piazze storiche si contrappone un movimento di street art veramente attivo, come dimostra anche l’impegno del Comune stesso, che incoraggia e sostiene gli interventi artistici di strada che sono diventati così un segno distintivo della città.
D’altra parte Gent è la città di origine di un colosso come ROA, poteva essere altrimenti?
Anche qui ti consigliamo di spostarti in bici: troverai un noleggio in Emile Braunplein, la parte bassa della piazza centrale di Gent, è un po’ nascosto ma non è così difficile da trovare. Noi purtroppo siamo capitati in una giornata con un tempo da lupi quindi ci siamo dovuti spostare a piedi con impermeabile e ombrello.
Devi poi passare assolutamente dall’ufficio del turismo e procurarti la mappa Concrete Canvas Tour realizzata da Street Art Belgium che ti guiderà alla scoperta degli interventi più interessanti di Gent: tramite il sito puoi anche chiedere informazioni sui prossimi tour guidati.
Parti dal pieno centro, dove troverai Werregarenstraat, un vicolo dove la street art è autorizzata: qui i muri sono completamente ricoperti e cambiano continuamente, grazie agli interventi che si stratificano giorno dopo giorno.
Avventurati poi per il resto della città e dedicaci almeno mezza giornata, seguendo le indicazioni della mappa. A piedi siamo stati un po’ limitati ma siamo riusciti a vedere (tra gli altri) quasi tutte le opere di ROA con i suoi animali post-apocalittici, i cartoon psichedelici di Bue The Warrior e quello che rimane di un murales di Bisser.
Ecco una carrellata dei graffiti di Gent che ci sono piaciuti di più.