La mattinata è dedicata allo spostamento da Remedios a Trinidad, concedendoci una pausa a Santa Clara, capoluogo della regione di Villa Clara. La città è famosa per l’ultima battaglia della rivoluzione cubana che venne condotta nel 1958 da Ernesto “Che” Guevara, se non strettamente decisiva per la vittoria, diventata simbolo del trionfo di Fidel Castro e dei suoi ribelli.
Il taxi ci recupera puntuale mentre, dopo la festa, centinaia di persone sono ancora in giro per le strade di Remedios cercando un modo per lasciare il paesino. Raggiungiamo così la stazione Viazul di Santa Clara dove dovremmo attendere un paio d’ore il pullman per Trinidad. Il tempo è più che sufficiente per raggiungere la vicina Plaza de la Revolucion e rendere omaggio al colossale monumento del Che. Al di sotto di esso si trovano le sepolture di ventitre guerriglieri della rivoluzione e una piccola, ma interessante, esposizione sulla vita del condottiero argentino.
Arriviamo nel primo pomeriggio a Trinidad e ci sistemiamo in una bella casa particular consigliataci da due compagni di viaggio e partiamo per un primo giro esplorativo. Subito pensiamo: “questa non è Cuba!”. Il centro storico della città è stato completamente ristrutturato in concomitanza con il cinquecentesimo anniversario della sua fondazione. Le vie decadenti a cui siamo abituati lasciano spazio a viuzze lastricate di ciottoli con case di colori accesi, ristorantini molto curati e negozi di souvenir. Se questo sicuramente conferisce un aspetto molto turistico alla città, non si può dire che sia sgradevole, anzi l’atmosfera è godibilissima… anche questa è Cuba!
Passiamo il pomeriggio passeggiando e cercando informazioni riguardo le gite nei dintorni. Ci godiamo il tramonto sulla centrale Plaza Major e concludiamo con un’ottima cena a base di pesce fritto e aragosta con ananas innaffiati dal cocktail tipico locale, la canchanchara a base di miele, limone, acqua, ghiacchio e ovviamente… rum 🙂