Tutti ci chiederanno conto della poca abbronzatura, nonostante le tre settimane passate a Cuba. In effetti non è nella nostra indole passare le vacanze in spiaggia e abbiamo dedicato pochi giorni al mare dei Caraibi. La prossima meta però è di quelle da sogno: da Viñales è possibile raggiungere in giornata Cayo Levisa.
Sull’isola, a pochi chilometri di navigazione dalla costa nord affacciata sul Golfo del Messico, non ci sono case, ma solo un albergo di stato. È una sorta di piccolo resort, fatto di alloggi indipendenti in stile tropicale. Le aree comuni sono dotate di bar e ristorante. Nulla di lussuoso, ma la posizione delle camere, di fronte alla spiaggia, è meravigliosa. Purtroppo non staremo qui a dormire, abbiamo altri programmi per i prossimi giorni, e in ogni caso a ridosso di Capodanno è tutto prenotato, ma immaginiamo che svegliarsi all’alba in un posto così sarebbe davvero bello.
Il tempo è un po’ instabile in questi giorni, ma non vogliamo restare in spiaggia tutto il giorno: è l’occasione perfetta per fare di nuovo snorkeling. Ci accordiamo con il personale dell’hotel per partecipare alla gita in barca e a metà mattina partiamo. Questa volta il mare è più calmo e riusciamo a vedere tantissimi pesci in più, compresi i pesci pagliaccio e un barracuda che nuota proprio di fronte a noi sul pelo dell’acqua. Qui il corallo forma degli agglomerati incredibili, in particolare alcuni “fiori” giganti, che richiamano l’attenzione di tutto il gruppo.
Nel pomeriggio ci rilassiamo passeggiando lungo la spiaggia: incontriamo i soliti paguri e le stelle marine.
Il pranzo a buffet, incluso nella gita, non è stato nulla di particolare, ma non avevamo scelta. Per fortuna recuperiamo a cena: abbiamo chiesto alla famiglia che ci ospita di prepararci l’aragosta: forse la migliore dell’intera vacanza!