Bali. Kuta è l’ultimo posto che avremmo voluto visitare in Indonesia: se c’è qualcosa che veramente non riusciamo a farci andare giù è il turismo di massa stile “spiaggia e discoteca” che a nostro parere impoverisce la cultura del luogo e porta ad uno sfruttamento non sostenibile. Kuta è effettivamente così: traffico e smog la fanno da padroni, è difficile vedere per strada un indonesiano che non stia eseguendo una qualche mansione, facile vedere australiani ed europei che passano da un bar all’altro.
Rimane pur sempre un’ottima meta se sei appassionato di surf o se vuoi avvicinarti a questo sport, grazie alle sue scuole di alto livello. Ma noi che l’unica volta che abbiamo provato a fare surf ce lo siamo presi sul nasone e non siamo riusciti ad alzarci per più di tre secondi, cosa siamo andati a fare a Kuta?
La nostra è è stata una scelta obbligata per poter prendere il volo di ritorno per Jakarta, ma una volta lì siamo riusciti a ritagliarci una mezza giornata che, dopo tante avventure tra foreste, immersioni e templi, ci può anche stare.
Cosa fare a Kuta
La camminata tra negozi e bancarelle è praticamente d’obbligo, impossibile evitare surf e souvenir shop che affollano praticamente ogni strada della città. Se hai un’irrefrenabile bisogno di shopping è il momento di scatenarti, non aspettarti però prezzi molto diversi dagli standard europei.
Nonostante il caos della città dobbiamo ammetterlo: è qui che abbiamo visto il tramonto più bello di Bali. Kuta infatti è in perfetta posizione, bagnata a ovest dall’Oceano Indiano. A partire dalle 17 lo spettacolo è imperdibile, la spiaggia diventa più tranquilla e l’atmosfera rilassata, ideale osservare le ultime evoluzioni dei surfisti sorseggiando una birretta Bintang.
Come abbiamo detto il surf non è proprio la nostra specialità, ma Kuta Beach è l’ideale per i principianti, mentre i più esperti troveranno pane per i loro denti a Seminyak Beach e Echo Beach.
Dove Mangiare
A Kuta la trappola per turisti è dietro l’angolo. È qui che abbiamo mangiato il più caro e peggiore nasi kampur dell’intero viaggio. Ci sono pizzerie, pub e caffè che servono piatti occidentali di dubbia qualità ed è difficile trovare dei veri warung.
Noi ci samo riusciti, dopo quasi un’ora di vagabondare e richiesta d informazioni troviamo il mercato serale di Kuta in Jalan Blambangan. È un gruppo di warung frequentati dagli indonesiani. Sono equivalenti tra di loro, il nostro consiglio è di sedersi a quello più affollato, avrà ingredienti più freschi. Troverai i classici indonesiani oltre ad una serie di rivistazioni della cucina cinese.
Punk in Kuta
L’ultima sera del nostro viaggio doveva essere speciale. Non potevamo accontentarci di un nasi goreng e andare a dormire, ne volevamo finire in una discoteca affollata da australiani. Ma eravamo a Kuta, come fare?
A Kuta se sei appassionato come noi di punk, indie rock, metal e hardcore vai diretto al Twice Bar in Poppies Lane II.
Oltrepassata la porta si entra in un mondo completamente diverso da quello esterno: sui muri si stagliano graffiti a tema rock’n’roll, creste e le borchie si sostituiscono i boxer da spiaggia e il locale è frequentato per lo più da giovani indonesiani. Proprio quello che cercavamo. Ci godiamo così il concerto dei due gruppi punk in scaletta e facciamo amicizia con i Racun Timur Menggoda, band punk di Bali.