Pochi ma buoni: per i nostri viaggi abbiamo bisogno di evitare il superfluo, ma allo stesso tempo ci sono cose a cui non possiamo assolutamente rinunciare.
Stiamo per partire per la Tanzania e ci è sembrato il momento perfetto per farti vedere cosa mettiamo nello zaino.
Macchine fotografiche
L’acquisto dell’anno (scorso) è stato sicuramente la nostra amata Canon EOS M, trovata in super offerta appena prima che uscisse la versione aggiornata (M3). Abbiamo scelto l’obiettivo fisso da 22 mm, che bene si adatta anche alle esigenze del blog di design di Paola (wemakeapair.com).
Per il viaggio in Tanzania Canon Italia ci ha poi prestato una Canon G3X, una bridge di alta gamma, dotata di un obiettivo che arriva fino a 600 mm: dovrebbe essere l’ideale per noi, perché pesa poco e non è ingombrante e sarà perfetta per fotografare gli animali durante il safari. A fine vacanza ti racconteremo le nostre impressioni, ma le prime prove che Marco ha fatto in giro per la città ci hanno molto soddisfatto.
Paola ha pensato di foderare la tracolla di ciascuna macchina con stoffa riciclata da magliette ormai rovinate, per evitare che l’attrito sulla pelle.
Taccuini e penna
I quadernini sono irrinunciabili per noi: ci permettono di prendere appunti, ti tenere conto delle spese e di segnare i contatti delle persone che conosceremo durante il viaggio.
Quest’anno abbiamo scelto due quaderni in formato A6 belli belli in modo assurdo di Zelda Was A Writer e Write Sketch & e, per cercare di scrivere in modo ordinato anche in viaggio, abbiamo scelto la penna cancellabile di Muji.
Libri da leggere
Meglio un libro solo di tante pagine è più libri snelli? Marco si porta il Kindle, che è attualmente la soluzione migliore per noi.
Ne abbiamo solo uno però, quindi Paola, per ragioni di spazio, ha deciso di portare 2 libri di dimensioni e peso ridotto, così da tenerne sempre uno nello zainetto e l’altro nello zaino grande.
In particolare, ha scelto: L’interpretazione dei sogni di Freud Astaire di Angelo Zabaglio (ed. Gorilla Sapiens) e Quando siete felici, fateci caso di Kurt Vonnegut (ed. mimumum fax).
Bustine di stoffa
Occupano pochissimo spazio e sono utili per tenere tutto in ordine, evitando così di passare minuti interi a frugare sul fondo dello zaino. Ce ne portiamo anche un paio vuote, perché durante in viaggio abbiamo imparato che possono venirci utili, per conservare i biglietti dei bus, dei traghetti, dei musei, piccoli souvenir, …
C’è bisogno di dire che sono la fissa di Paola? In foto vedi la bustina con la zip e le gocce colorate di Flying Tiger (uno dei bestseller, considerando che ce l’hanno quasi tutti i nostri amici!) e il sacchetto con gli ananas di Sissy Boy, comprato qualche mese fa ad Anversa.
Passaporto
Da non dimenticare assolutamente! La custodia colorata lo protegge ed è inoltre utile per conservare, nelle taschine interne, i foglietti dell’immigrazione che di solito vengono dati all’ingresso e che non bisogna perdere fino alla fine della vacanza!
Batteria aggiuntiva
Il mai-più-senza da quando la connessione internet si è impossessata dei nostri smartphone e ciuccia via tutta l’energia! In realtà i nostri cellulari hanno ottime prestazioni (One Plus One e LG G4), ma una batteria in più serve sempre. Questa l’abbiamo comprata su Amazon in offerta e ha una potenza di 16000 mAh (significa che può caricare i nostri dispositivi fino al 100% 6-7 volte!)
Caramelle
Dicevamo di portare solo l’essenziale, vero? Per un calo di zuccheri, dovuto al caldo, ci vogliono le Pastiglie Leone, orgoglio della nostra città!
Tatuaggi temporanei
E sempre per restare all’essenziale, i tatuaggi temporanei di Titoo for you: lo ammettiamo, non sono per nulla indispensabili, ma sono bellissimi e non occupano spazio. Quindi ce li portiamo!
Biglietti da visita
Durante il viaggio avremo sicuramente la possibilità di fare un po’ di networking e condividere con eventuali compagni di viaggio e con le agenzie i nostri contatti: non solo per “lavoro”, ma anche per poi sentirci in seguito, scambiarci le foto e tenerci in contatto.
Musica e auricolari
Siamo entrambi appassionati di musica: ovviamente non ci porteremo i cd (che non sono per nulla pratici) ma caricheremo un po’ di album mp3 sui cellulari (tanto abbiamo la batteria di riserva!). I nostri dischi del momento sono L’ultima festa di Cosmo e Zanaka di Jain.
La playlist di Paola su Spotify, con Brunori, Levante, Gazebo Penguins, Selton, Anni Rossi, In.versione Clotinsky, QOTSA, … | E la playlist di Marco, con Calcutta, Between the Buried and Me, Baroness, Faith No More, Wall of Jericho, Caparezza, … |
Sciarpa / fascia per capelli
Un accessorio multiuso per le ragazze (Paola userà il foulard anche come fascia per i capelli, per tenerli sempre in ordine!), ma in ogni caso una sciarpa leggera è consigliabile anche per i ragazzi, perché spesso su bus, traghetti, ecc. l’aria condizionata è assassina.
Tappi
Infine i tappi, per dormire meglio anche durante il safari: pare infatti che i versi degli animali possano essere così forti da tenerti sveglio!
Questi sono di Happy Ears, sono di alta qualità e sono in realtà più adatti per i concerti, perché sono in grado di proteggere l’orecchio, abbassando i decibel, senza perdere la qualità del suono. A noi piacciono anche per le vacanze, perché preferiamo non isolarci mai completamente (e comunque in caso di estrema necessità ci portiamo anche i tappi classici di gommapiuma).
Consigli finali
Per migliorare le tue doti di preparatore di bagagli, ti suggeriamo la guida definitiva di Lonely Planet How to pack for any trip (su Google Libri puoi dare un’occhiata all’interno):
Ma come fare, in generale, a scegliere cosa portare e cosa no? Questa infografica di Smarter Travel può aiutarti a decidere!